L’osteopatia è una disciplina olistica manuale che è stata riconosciuta ufficialmente dal sistema sanitario di molti paesi europei. Fondatore ed ispiratore di questa tecnica manuale fu Andrew Taylor Still, nato in Virginia U.S.A. nel 1828, medico brillante ed esperto chirurgo.
Deluso dai mezzi offerti dalla medicina dell’epoca (perse 3 figli per meningite), attraverso una profonda ricerca, riuscì ad individuare nuovi meccanismi presenti nel corpo umano.
Quindi, che cos’è l’Osteopatia? La possiamo definire una nuova medicina: è un’insieme di raffinate tecniche manuali scientificamente codificate.
Still stabilisce che ogni forma di malattia acuta o cronica genera per effetto riflesso squilibri sull’apparato muscolo scheletrico viscerale e chimico.
Attraverso delle mobilizzazioni mirate, i tessuti riprendono ossigeno e le articolazioni mobilità, dando così la possibilità all’organismo di creare una autoregolazione fisiologica e di conseguenza un’auto guarigione. I campi di applicazione dell’osteopatia sono numerosi, il dottore osteopata è in grado di collaborare con molte figure mediche: pediatri, dentisti, ortopedici, fisiatri, neurologi, ginecologi, oculisti ecc.
L’impiego dell’osteopatia è efficace nelle problematiche muscolo scheletriche e neurologiche come:
- ernia al disco
- protusioni discali
- cervicalgie
- crualgie
- periartriti
- tendiniti
- emicranie con o senza vertigini
- sciatalgie
- distorsioni degli arti superiori od inferiori
- disfunzioni generali di tipo traumatico
- disfunzioni stomatognatiche
- patologie legate a problematiche posturali
- disfunzione di carattere viscerale
- disfunzioni posturali ascendenti e discendenti


Qui a sinistra possiamo notare la correzione della postura e l’allineamento della colonna vertebrale dopo un ciclo di trattamenti osteopatici.